PROF. DR. IR. CEES BUISMAN
Al centro di competenza per le tecnologie sostenibili dell'acqua Wetsus, Buisman unisce il ruolo di membro del consiglio all’aspetto scientifico. Egli ha conseguito un dottorato alla Wageningen University.
Cees è membro del comitato della BSDL Research School TU Delft, della AcTI Accademia Olandese di Tecnologie e Innovazione (Amsterdam), del KWR-Waterrecycling-Research-Institut (Nieuwegein), nonché della Energy Academy Europe (Groningen) e del comitato europeo di Scienza e Tecnologia (Iniziativa collettiva per l’acqua – Bruxelles).
Elenco pubblicazioni scientifiche Prof. Dr. Buisman (Articolo 1 – 427)
Interview: Prof. Dr. Ir. Cees Buisman
Pubblicazioni generiche - Dr. Ir. Cees Buisman
L’uomo non è un flagello - Cees Buisman
Il pericolo di un mondo disincantato
ISBN: 9789056155605
“In quest’opera Buisman analizza alcuni problemi che affliggono il mondo, come le carenze d’acqua e di fosfato. Analizzando alcuni stereotipi giunge a inaspettate soluzioni positive. Il problema non è la sovrappopolazione; le conseguenze delle nostre azioni incidono sul mondo molto di più. Né “il ritorno alla natura”, né la fiducia nella scienza, né lo sviluppo di tecnologie contronatura rappresentano una soluzione concreta. Sembra che la crescita dell’umanità dipenderà dall’aumento della nostra consapevolezza …”
Introduzione sulla sovraccoperta del libro:
“Spesso dobbiamo ammettere che le innumerevoli interazioni e subordinazioni della natura sono troppo complicate per essere comprese dall’uomo. Per cui, a volte sembra impossibile predire le conseguenze di un determinato intervento sulla natura e poco sorprende che tante tecnologie, create con le migliori intenzioni, alla fine hanno recato più danno che beneficio.
Secondo il mio punto di vista, le aziende dovrebbero definire le loro strategie innovative emulando la natura o essere possibilmente in sintonia con lei, un modo di procedere che definisco “tecnologia naturale”. Per cui ritengo importante ispirarsi alla natura il più possibile quando si tratta di salute, energia, acqua e nutrimento.
Già 80 anni fa, il naturalista austriaco Viktor Schauberger sosteneva idee simili e l’inventore, nonché ricercatore austriaco Johann Grander, con la sua invenzione della “vitalizzazione dell’acqua”, offre un esempio perfetto di possibile tecnologia secondo natura, capace di riscuotere anche successo commerciale e sociale.
Per quanto riguarda le strategie d’innovazione e lo sviluppo di tecnologia secondo natura, l’azienda IPF/Grander è unica e leader a livello mondiale nel campo del trattamento sostenibile dell’acqua.
Cees Buisman“